Coppa Italia, Andata Sedicesimi - La vera magnificenza

Ragazzi, entra in scena sua maestà...la Coppa Italia. Una Coppa che è la storia stessa di questa lega, una coppa che è arrivata ormai alla sua tredicesima edizione e che, con il passare degli anni, acquista sempre più prestigio, fascino e importanza. Il successo di questa competizione sta proprio nelle sue regole: non ammette errori. Qui o si vince o si è fuori; nessuna possibilità di recupero, nessuna opportunità di perdono o redenzione: passano solamente i migliori. Una Coppa che raccoglie tutti e 32 i partecipanti alla nostra lega e che quindi è il vero anello di congiunzione tra le varie serie. Per noi della Serie D è un'occasione unica di mettersi in mostra e farci conoscere anche lassù, nelle altre categorie. Proprio a causa della sua organizzazione "tennistica", con un tabellone che mette di fronte sempre "gli opposti", ecco che la Serie D incrocia nel suo destino nuovamente i big della Serie A. Quello che la cabala ci ha regalato sono otto affascinanti incontri. Otto montagne da scalare e ostacoli incredibili da superare. Otto sfide all'insegna del più classico Davide contro Golia. Si inizia col testacoda. La sfida "impossibile" mette di fronte l'ultimo in classifica della nostra Serie D contro la capolista della massica competizione: Massimiliano Malizia. Lo scorso anno Stefano De Luca, contro di lui, fece l'impresa, ma ripetersi sarà quasi impossibile. A Stefano D / Gianluca facciamo il nostro più in grande in bocca al lupo, ne avrà bisogno! Non meno arduo sarà il compito della coppia formata da Pierluigi / Roberto. Loro, infatti, si ritroveranno a sfidare niente di meno che i campioni in carica Cristiano Compagnone e Gianluca Popolla; oltretutto, per Roberto e Pierluigi questa sembra una maledizione visto che anche lo scorso anno debuttarono contro l'allora campione in carica Francesco Zangrilli. Proprio il Francesco che troverà di fronte Giulio, in una sfida (come le altre) senza precedenti che apparentemente non sembra avere storia sulla carta. Dopo la delusione dello scorso anno, quando fu uno dei pochi eliminati al primo turno, Alessandro cerca il suo riscatto contro uno dei quattro fondatori di questa lega, Emiliano Rossi. Emiliano non passa il primo turno da tre anni e sembra la vittima ideale per una possibile sorpresa di giornata; tuttavia, si tratta pur sempre di uno dei pilastri del nostro fantacalcio, e bisogna quindi stare assolutamente attenti e concentrati. Affascinante è poi la sfida che tocca a Emanuele, ossia quella contro il più forte manager di tutta la nostra storia: Luca Del Monte. Contro un vero e proprio mostro sacro del nostro fantacalcio, Emanuele sarà libero da ogni pressione e giocherà sicuramente al meglio. Ovvio, però, che l'impresa appare davvero proibitiva. Man mano che saliamo la nostra classifica, le sfide tendono a farsi più equilibrate. E' questo il caso di Giuseppe, che grazie al suo bell'exploit dell'ultimo turno si è guadanato il diritto a giocarsi il suo match contro Mario Vitiello; certo, è pur sempre uno dell'élite della lega (ha vinto oltretutto uno scudetto nel 2013) ma non stiamo certamente parlando di avversari come quelli presentati in precedenza. All'insegna dell'equilibrio appare anche il match tra Manuele / Davide e Simone D'Emilio (che Manuele ha già affrontato in passato in un altro fantacalcio la C&C Cup), mentre a chiuedere il programma sarà una delle sfide più attese, ossia quella che vedrà opposte la capolista della Serie D, Stefano D / Giorgio, e il sottoscritto, partito davvero maluccio in questa Serie A. Insomma, il programma è davvero ricco e pieno di supersfide; la posta in palio è, ovviamente, altissima. In bocca al lupo a tutti. Tenete in alto il nome della D, fatevi onore!