giovedì 15 giugno 2017

Paolo e Giorgio, una stagione così.. vi fa volare!

E siamo arrivati alla fine anche di questa rubrica. L'ultimo post dell'anno è dedicato, e non poteva essere altrimenti, a loro, agli eroi della stagione: Paolo e Giorgio. Così diversi, ma anche così uguali, Paolo / Antonio e Giorgio / Stefano DL concludono una stagione a dir poco memorabile portandosi a casa tutto quello che era possibile vincere. Alla giovanissima coppia debuttante, Paolo e Antonio, vanno la vittoria del campionato e della Coppa Dilettanti, ossia tutti i trofei messi in palio da questa categoria; ai veterani Giorgio e Stefano DL, una seconda posizione d'oro che corona il sogno di salire finalmente in Serie D e il trofeo più ambito e più prezioso, la Coppa Italia: difficile davvero dire chi abbia più esultato. Per Giorgio e Stefano DL, una vera istituzione in questa Serie D dal momento che sono l'unica squadra ad avervi sempre preso parte sin dalla sua fondazione, è stata come la liberazione da un incubo. Ormai da troppe stagioni questa Serie D, a loro che sono ambiziosi come non mai, iniziava a stare stretta. E dopo tante batoste e delusioni, una stagione come questa quasi si era smesso di sperarla. La loro crescita nelle ultime annate era stata evidente a tutti, ma sempre stata la costanza e la continuità nei risultati ad affossarli: stagioni buttate via dopo annate intere passate in testa alla classifica, crolli improvvisi dopo incredibili exploit frutto di tanta fatica e lavoro stavano ormai diventando la normalità; e solamente un qualcosa di speciale poteva interrompere questa che sembrava quasi una maledizione. Questo qualcosa è stato rappresentato dalla Coppa Italia. Le vittorie in questa competizione e il cammino via via più promettente dei due hanno permesso infatti a Giorgio e Stefano DL di ritrovare energie e motivazioni proprio nel momento più delicato della stagione, quello in cui abitualmente cedevano. Ma stavolta, no; non si sono lasciati andare. E dopo aver perduto sia la prima posizone ad inizio inverno a vantaggio di Pierluigi / Roberto, e poi sbito dopo la seconda ad inizio girone di ritorno per mano di Paolo / Antonio, ecco che c'è stata la grande rimonta. Il trionfo in Coppa Italia ha ridato benzina ad una macchina fatta per dominare e se era ormai troppo tardi per riprendersi il primato, non lo è stato per conquistare un secondo posto che vale la promozione. Completamente diversa è stata la stagione di Paolo e Antonio, sia nelle premesse che nell'andamento durante tutto l'anno. Entrati nel nostro circus appena dodici mesi fa, all'asta erano una delle tre novità assolute della stagione. Attorno a loro c'era grande interesse e curiosità; ma anche complice un avvio di campionato abbastanza tranquillo, nessuno pensava che potessero diventare la squadra da battere. Via via che passavano le settimane, tuttavia, i due acquisivano dimestichezza, sicurezza e consapevolezza dei propri mezzi. Tra i passaggi più importanti della stagione mettiamo anche la storica vittoria in Coppa Italia contro il più famoso e stellato Francesco Zangrilli; un successo che ha sicuramente contribuito a far crescere la loro fiducia. Al giro di boa, Paolo e Antonio si trovavano a metà classifica in piena lotta per il podio; avevano dimostrato di avere forse le qualità più importanti in questo gioco, la continuità e una oculata gestione della squdra, e soprattutto avevano confermato di non avere timore reverenziale alcuno nei confronti degli avversari. Considerati a torto inesperti e ancora troppo acerbi per il salto di qualità, Paolo e Antonio hanno dimostrato di avere non soltanti grandissime potenzialità, ma anche capacità e qualità già mature. Lo si è visto nel girone di ritorno, dove sono letteralmente esplosi staccando il gruppo degli inseguitori, sorpassando Giorgio e Stefano DL ed andando a riprendere la capolista Pierluigi / Roberto. Il duello per il primato è durato a lungo, ma alla fine la freschezza, la voglia di vincere e la determinazione dei due ha avuto la meglio, sia in campionato che in Coppa Dilettanti. La serie D, come sappiamo è fucina di tantissimi talenti e loro non fanno eccezione. A vincere sono due ragazzi che promettono una carriera fantastica e con loro salgono due vulcanici Giorgio e Stefano DL, che non vedono l'ora di entrare nel grande fantacalcio ceccanese. Complimenti davvero a queste due grandi squadre! La Serie C vi aspetta, e noi siamo sicuri che vi farete rispettare anche li!

sabato 10 giugno 2017

Andrea studia da grande, per Pierluigi ancora una beffa

Il penultimo capitolo della nostra rubrica arriva ai margini della zona promozione, con il quarto posto di Andrea e il podio, mai così amaro, di Pierluigi e Roberto. Se era difficile trovare un punto in comune tra l'annata di Manuele / Davide ed Alessandro, lo è ancora di più farlo per queste due squadre. Andrea, voluto fortissimamente in questa lega dal sottoscritto, ha rispettato in gran parte le grandissime attese nei suoi confronti. Era al debutto, e dopo un avvio di stagione un pò difficile dovuti ai fisiologici problemi di ambientamento, ha avuto un percorso di crescita continuo e inarrestabile, che dall'ottava posizione lo ha fatto risalire fino ai margini del podio. Andrea ha confermato così tutte le qualità e le potenzialità che avevamo intravisto nell'altro fantacalcio a cui partecipai, il Fanta PR. Carattere, costanza di rendimento, ottima confidenza con i punteggioni: le caratteristiche per un radioso futuro ed una grande carriera ci sono tutte: inutile dire che il prossimo anno questo talento sarà in pole position per la lotta alla vittoria. Ma per una che si appresta a fare il salto di qualità, ce n'è un'altra che fallisce l'ennesima occasione di compierlo. E' davvero amaro e deludente il bilancio per Pierluigi e Roberto, che per il secondo anno consecutivo mancano l'attesissimo appuntamento con una promozione che sembra davvero diventata un taboo. E se lo scorso anno la rabbia non era tanto per quello fatto vedere sul campo (dopotutto erano sempre stati costretti ad inseguire) ma per il fatto di essere stati battuti in volata dal cugino Emanuele, quest'anno invece c'è davvero la sensazione di aver buttato al vento l'occasione della vita. Perché la squadra era davvero ottima, e per gran parte della stagione ha dominato questa Serie D, prima di sciogliersi sul più bello sia in Coppa Dilettanti che in campionato. A condannarli è stata l'exploit incredibile dei giovanissimi Paolo e Antonio, insieme all'imprevedibile ritorno di Giorgio e Stefano DL che, sulla scia delle imprese in Coppa Italia, hanno ritrovato vigore ed energie: quelle che sono mancate ai due presidenti di questa D. Una Serie D che ormai da troppi anni rappresenta la loro casa e che a lungo andare, rischia di diventare una vera e propria prigione. In questo momento la rabbia è davvero tanta, ma c'è una estate intera per metabolizzare quanto accaduto; e ad agosto, ai nastri di partenza di una nuova stagione, loro saranno ancora lì, pronti a riprovarci.

mercoledì 7 giugno 2017

Davide e Alessandro, si poteva dare di più

Il secondo capitolo della rubrica di fine stagione analizza l'annata dei partecipanti terminati in quinta ed in sesta posizione, e quindi rispettivamente Alessandro e Davide / Manuele. Pur ritrovandosi vicini di classifica, però, stiamo parlando di percorsi molto diversi e quindi di due giudizi necessariamente distanti tra loro. Ad accomunarli è solamente il titolo dell'articolo, dal momento che da entrambi ci si poteva aspettare di più; ma al di là di questo, sarebbe davvero ingeneroso accomunare l'impegno di un tenace e sempre pericoloso Alessandro, che ha raccolto ben sei migliori punteggi stagionali, con la fugace apparizione del duo Davide e Manuele, le cui prestazioni andrebbero accomunate più che altro a quelle degli ultimi due di classifica. Ma procediamo con ordine. Al via Manuele e Davide, che quest'anno prendeva la nominatività della squadra, partivano con le più grandi intenzioni. Un anno di esperienza in questa lega e buone potenzialità manageriali facevano di questo duo una delle squadre da tenere più in considerazione per la vittoria fianle; e le stesse prestazioni, nelle prime giornate, è stato di altissimo livello con legittime ambizioni di podio. Con l'arrivo dell'inverno, però, qualcosa si è rotto: la squadra non girava più come prima e, a causa dei punteggi un pò troppo altilenanti, la classifica sorrideva sempre meno. Nonostante questo, al giro di boa la squadra, seppur sesta, era incollata al gruppone centrale e per nulla distante dal podio. A lungo in lotta con Andrea ed Alessandro per la quarta posizione, l'annata si è però bruscamente interrotta alla trentesima, quando misteriosamente e improvvisamente non sono più state consegnate le formazioni. Con i partecipanti dietro di loro che facevano altrettanto, la sesta posizione è stata per loro inevitabile; ma di certo, ci si aspettava una maggiore partecipazione. Del tutto diverso, invece, è stato lo spirito di Alessandro; ormai uno dei veterani di questa Serie D. A lui, che non ha mai mancato un appuntamento con la consegna della formazione, la serietà e la professionalità sono caratteristiche che certamente non possono essere rinfacciate; sempre preciso, sempre attento a scovare nuovi talenti e sempre pronto a mettere a segno punteggioni, Alessandro dopo due stagioni da metà classifica era pronto per il vero salto di qualità. Partito in grande spolvero, ad inizio stagione ha fatto subito vedere le proprie intenzioni e per qualche settimana abbiamo davvero creduto che poteva essere l'anno buono; tuttavia, come è successo anche l'anno scorso, è mancata la qualità e quel pizzico di cattiveria in più che contraddistingue i veri campioni. In particolare, è mancato soprattutto tutta quella parte centrale della stagione in cui la classifica, quella che conta, si va a formare e dove gli equilibri emergono. Sceso intorno alla decima giornata a metà classifica, Alessandro non è più riuscito a trovare quel ritmo in grado di farlo risalire fin nelle posizioni che contano. E con il ritiro dei tre che occupavano le ultime posizioni di classifica, la sua parte finale di stagione si è limitata a quel duello, bello ed intensissimo, messo in scena con Andrea per la quarta posizione. Alla fine ha avuto la meglio la freschezza e l'entusiasmo della debuttante, e il navigato Alessandro si è dovuto accontentare di una quinta posizione. Alla fine poco male, perché cambiava pochino; quel che è certo è che si poteva dare di più e la prossima stagione, ne siamo sicuri, sarà quella della tanto agognata consacrazione!

lunedì 5 giugno 2017

Stefano DP e Danilo, è l'ultimo capitolo

Il campionato è ormai finito e come ogni anno eccoci qui, a chiudere la stagione con la tradizione rubrica sui partecipanti. Il primo capitolo è dedicato agli ultimi due della classifica, Stefano DP / Gianluca e Danilo / Marcin. Ad inizio stagione, anche se per motivi diversi, erano tra i partecipanti più attesi della stagione: Stefano DP / Gianluca perché, dopo il quinto posto dello scorso anno e sprazzi davvero ad altissimi livelli, erano dati tra i papabili vincitori; Danilo / Marcin perché rappresentavano davvero il piatto forte tra le new entry, una squadra da cui ci si aspettavano davvero i fuochi d'artificio. E nelle prime battute, effettivamente, è stato così: Danilo / Marcin sono stati la rivelazione delle prime giornate, in cui hanno anche avuto l'onore di assaporare il primato in classifica. Stefano DP / Gianluca, invece, pur con una partenza un pò a singhiozzo erano tra le squadre più temute vista la loro promettente rosa costruita all'asta. Alla fine, però, non è andata come doveva. Anche a causa di qualche distrazione di troppo ed alla difficoltà col cimentarsi in una lega in cui il regolamento è forse fin troppo rigido e complicato, sono arrivate le prime penalità che hanno creato le prime crepe in quanto a motivazioni. La classifica, divenuta all'improvviso deficitaria, è stata poi quella che ha affossato definitivamente la loro stagione: e mentre anche Andrea, l'unico che era rimasto dietro a loro in classifica nel girone d'andata, ha cominciato a sfornare punteggi su punteggi relegandoli in settima ed ottava posizione, ecco che il loro destino è stato segnato. Prima Stefano DP / Gianluca e poi Danilo / Marcin, con qualche rarissima eccezione, hanno smesso di consegnare la formazione, di fatto abbandonando la squadra al loro destino. Man a mano che passavano le settimane, i distacchi dagli altri si sono davvero fatti consistenti e le loro posizioni si sono congelate fino al termine della stagione. Insomma, è stata un'annata in cui hanno prevalso rassegnazione e mancanza di motivazioni; difficilmente, con queste premesse, i due potranno essere riconfermati in lega, viste le ferree regole in quanto a ritiri. Ed è molto probabile, infatti, che questo sia stato il loro ultimo capitolo nel fantacalcio ceccanese.